Parola d'ordine "Rock Alive". Roger passo e chiudo!


Rock potente e diretto e una band che attraverso gli anni ha saputo mantenere tanta voglia di suonare insieme avendo sempre qualche cosa d'importante da dire.

Vi presentiamo gli AVVOLTE.

Formazione matura musicalmente ma sempre al passo con i tempi, sia nei testi sia nei suoni. 
Ha conquistato negli anni una esperienza assoluta grazie all'unione del gruppo e alle tantissime collaborazioni importanti incontrate durante tanti live e lavori in studio.

Roger è il singolo di cui parliamo oggi e con il quale vi raccontiamo il sound e il messaggio della band torinese che entrerà sicuramente nei vostri ascolti giornalieri. 



Le ritmiche alzano un muro di suono, le chitarre graffiano e incantano, la voce risuona ed esorta, tutto meravigliosamente amalgamato in un pezzo scenografico e pazzescamente attuale.

Leggiamo un pò di loro e subito dopo attaccate le cuffie....Lo spettacolo ha inizio!



L'intervista

Com’è nata Roger?

Roger, primo singolo del nostro 5° disco autoprodotto, come tutte le nostre canzoni è stata scritta nel nostro studio, partendo da un giro semplice di sinth dal quale abbiamo poi sviluppato insieme prima le parti melodiche e ritmiche, poi il testo. Ci sono voluti mesi per definire in maniera ottimale il brano, ma alla fine è nata  Roger, una canzone di rinascita e rivalsa, “alza la testa questa è la cura, il tuo nemico è solo la paura” recita la prima parte del ritornello, e poi ”alza il volume per quello che credi, la terra trema sotto i tuoi piedi” lo conclude, esprime in pieno la voglia di non lasciarsi vincere da ciò che in realtà non si vede e ci può spaventare, ma anche la voglia di non perdersi e di far sentire le proprie ragioni.


Come nascono i vostri testi? 

I nostri testi nascono fondamentalmente dall’esigenza di esprimere i nostri sentimenti e i nostri stati d’animo ma anche dalla voglia di raccontare le storie di vita che ci hanno segnato ed accompagnato nel nostro percorso di musicisti e di esseri umani, momenti che ci hanno fatto crescere e cambiare nel tempo. Abbiamo vissuto vicende che ci hanno resi più consapevoli e maturi,  alcune più tristi altre più felici. La band, che è nata nel lontano 1997 ha avuto un percorso musicale  e creativo negli anni che ci ha portato  sempre più verso la ricerca di un nostro sound inconfondibile, ad oggi è formata da 3 elementi, Christian  - Voce e chitarre, Davide al basso, e Mario Batteria e backing vocals. E i testi hanno per noi una grande importanza: devono essere veri, spontanei, con un punto di vista non scontato, per emozionare innanzitutto noi,  per poi emozionare e raggiungere chi li ascolta.


Create un gran muro di suoni. Qual’è il muro che ancora vi divide dal salto finale e quale muri vorreste abbattere?

Il nostro suond è un sound di estrazione rock da sempre, troviamo molta soddisfazione nell’esprimere la nostra attitudine live davanti ad un pubblico, dove diamo il meglio e siamo a nostro agio. È vero ci piacciono molto i suoni “grossi”, anche se l’ultimo disco avrà più sonorità d’oltralpe, rifacendosi a sound britannici e americani, sound che ci accompagnano fin da bambini. Ultimamente il mondo della musica sta cambiando, e probabilmente servirebbe solo la persona giusta al momento giusto che possa farci conoscere a livello globale, il mondo della musica è sempre più ermetico e settoriale, rivolto più a talent show ma sono regole dettate dal mercato musicale e dai gusti della gente. Il nostro contributo sarà sempre orientato ad una musica vera e sincera, che piaccia o no, non possiamo e non vogliamo farci condizionare.


Qual’è il vostro “momento unico”?

Crediamo che ogni momento vissuto al 100%. sia un momento unico, e anche se in questo periodo particolare stiamo attraversando momenti difficili e faticosi, lo stress della mancata vicinanza di persone che ami con le quali hai condiviso momenti speciali è dura da sopportare, solo con la fermezza e la speranza che tutto si possa risolvere il prima possibile potremo rincominciare ad abbracciarci e a vivere come un tempo. “vivi ogni giorno come se fosse l’unico, ehi siamo io e te, questo momento è unico” , nel video, creato tra marzo e maggio 2020 durante il primo lock down, abbiamo voluto rappresentare con una serie di abbracci e momenti intimi proprio il fatto che presto o tardi, ci rincontreremo e vivremo nuovamente  momenti indimenticabili, unici.


Il rock italiano sopravviverà alle nuove generazioni musicali?

il rock non morirà mai, è uno stile di vita che abbiamo sposato, per noi è un’esigenza che va oltre ogni desiderio e pensiero. In Italia ci sono tante realtà musicali rock, e anche se il prodotto commerciale musicale del periodo in cui viviamo è orientato verso altri panorami, la musica rock avrà sempre un posto d’onore nelle case, nelle playlist e negli ascolti delle persone. 




Ascolta Roger sulla nostra playlist 

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