Parola d'ordine "Rock Alive". Roger passo e chiudo!
L'intervista
Com’è nata Roger?
Roger, primo singolo del nostro 5° disco autoprodotto, come tutte le nostre canzoni è stata scritta nel nostro studio, partendo da un giro semplice di sinth dal quale abbiamo poi sviluppato insieme prima le parti melodiche e ritmiche, poi il testo. Ci sono voluti mesi per definire in maniera ottimale il brano, ma alla fine è nata Roger, una canzone di rinascita e rivalsa, “alza la testa questa è la cura, il tuo nemico è solo la paura” recita la prima parte del ritornello, e poi ”alza il volume per quello che credi, la terra trema sotto i tuoi piedi” lo conclude, esprime in pieno la voglia di non lasciarsi vincere da ciò che in realtà non si vede e ci può spaventare, ma anche la voglia di non perdersi e di far sentire le proprie ragioni.
Come nascono i vostri testi?
I nostri testi nascono fondamentalmente dall’esigenza di esprimere i nostri sentimenti e i nostri stati d’animo ma anche dalla voglia di raccontare le storie di vita che ci hanno segnato ed accompagnato nel nostro percorso di musicisti e di esseri umani, momenti che ci hanno fatto crescere e cambiare nel tempo. Abbiamo vissuto vicende che ci hanno resi più consapevoli e maturi, alcune più tristi altre più felici. La band, che è nata nel lontano 1997 ha avuto un percorso musicale e creativo negli anni che ci ha portato sempre più verso la ricerca di un nostro sound inconfondibile, ad oggi è formata da 3 elementi, Christian - Voce e chitarre, Davide al basso, e Mario Batteria e backing vocals. E i testi hanno per noi una grande importanza: devono essere veri, spontanei, con un punto di vista non scontato, per emozionare innanzitutto noi, per poi emozionare e raggiungere chi li ascolta.
Create un gran muro di suoni. Qual’è il muro che ancora vi divide dal salto finale e quale muri vorreste abbattere?
Il nostro suond è un sound di estrazione rock da sempre, troviamo molta soddisfazione nell’esprimere la nostra attitudine live davanti ad un pubblico, dove diamo il meglio e siamo a nostro agio. È vero ci piacciono molto i suoni “grossi”, anche se l’ultimo disco avrà più sonorità d’oltralpe, rifacendosi a sound britannici e americani, sound che ci accompagnano fin da bambini. Ultimamente il mondo della musica sta cambiando, e probabilmente servirebbe solo la persona giusta al momento giusto che possa farci conoscere a livello globale, il mondo della musica è sempre più ermetico e settoriale, rivolto più a talent show ma sono regole dettate dal mercato musicale e dai gusti della gente. Il nostro contributo sarà sempre orientato ad una musica vera e sincera, che piaccia o no, non possiamo e non vogliamo farci condizionare.
Qual’è il vostro “momento unico”?
Crediamo che ogni momento vissuto al 100%. sia un momento unico, e anche se in questo periodo particolare stiamo attraversando momenti difficili e faticosi, lo stress della mancata vicinanza di persone che ami con le quali hai condiviso momenti speciali è dura da sopportare, solo con la fermezza e la speranza che tutto si possa risolvere il prima possibile potremo rincominciare ad abbracciarci e a vivere come un tempo. “vivi ogni giorno come se fosse l’unico, ehi siamo io e te, questo momento è unico” , nel video, creato tra marzo e maggio 2020 durante il primo lock down, abbiamo voluto rappresentare con una serie di abbracci e momenti intimi proprio il fatto che presto o tardi, ci rincontreremo e vivremo nuovamente momenti indimenticabili, unici.
Il rock italiano sopravviverà alle nuove generazioni musicali?
il rock non morirà mai, è uno stile di vita che abbiamo sposato, per noi è un’esigenza che va oltre ogni desiderio e pensiero. In Italia ci sono tante realtà musicali rock, e anche se il prodotto commerciale musicale del periodo in cui viviamo è orientato verso altri panorami, la musica rock avrà sempre un posto d’onore nelle case, nelle playlist e negli ascolti delle persone.
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